La Tritium comincia oggi a Genova il cammino nei playoff nazionali per conquistare la Serie D. Per raggiungere il traguardo bisognerà superare due turni con partite di andata e ritorno (semifinale e finale) secondo un tabellone tennistico già definito. Il primo avversario della squadra di Marco Sgrò è la Rivarolese di Genova, formazione arrivata seconda nel girone di Eccellenza della Liguria. L’eventuale finale, in programma il 2 e 9 giugno, sarà contro la vincente della sfida tra il Pozzonovo, formazione padovana e l’Edmondo Brian di Precenicco (Udine). La gara di andata della semifinale si giocherà nel nuovo centro sportivo “Begato 9” del capoluogo ligure, calcio d’inizio alle 15.30. L’ultima promozione dei biancoazzurri in Serie D risale al 2005 e anche allora arrivò attraverso i playoff. La squadra allenata da Mismetti, dopo il secondo posto in campionato (proprio come quest’anno), aveva affrontato una lunga serie di spareggi regionali e nazionali prima di scatenare la gioia per il salto di categoria. Nei regionali la Tritium eliminò Sondrio e Usmate, nei nazionali il favorito Varese e in finale la Nova Colligiana di San Damiano d’Asti. Dopo il pareggio per 1-1 in Piemonte, il ritorno a Trezzo fu un trionfo. Vittoria per 5-2 davanti a 1600 spettatori. Il leader di quella Tritium era Giorgio Pesenti, che sabato scorso era allo stadio nella gara dei playoff regionali vinta con l’Offanenghese. Con il bomber bergamasco, che ha segnato 78 gol in 150 partite con la maglia biancoazzurra, siamo ritornati con la memoria a 14 anni fa: “Quando ripenso a quella fantastica stagione ho ancora i brividi – ricorda Pesenti -; era una Tritium devastante, allenata da mister Mismetti. La semifinale con il Varese è stata durissima, dopo lo 0-0 a Trezzo, abbiamo vinto allo stadio Ossola con un gol di Brambilla al 114’ dei supplementari”. Pesenti in quella stagione ha segnato 30 gol e ha timbrato il cartellino in quasi tutte le gare dei playoff. La Tritium di oggi si accinge a fare lo stesso lungo percorso, ce la può fare? “Per scaramanzia preferisco non rispondere. Posso dire che per arrivare in fondo bisogna avere gli attributi e lottare su ogni pallone – osserva il “Peso” -; dobbiamo ringraziare il presidente Juri Camoni e il ds Leo che hanno riportato la Tritium a giocare partite di questo livello. Sabato con l’Offanenghese c’era un clima bellissimo allo stadio e volevo saltare in campo anch’io per aiutare la squadra. L’obiettivo è stato fissato, mister Sgrò e i ragazzi sanno cosa devono fare e i tifosi che saranno a Genova li aiuteranno come hanno fatto con noi 14 anni fa perché il pubblico di Trezzo è eccezionale”. La gara di ritorno con la Rivarolese è in programma domenica 26 maggio e Pesenti assicura già la sua presenza in uno stadio La Rocca che sarà gremito come con la Nova Colligiana il 19 giugno 2005: “Certo, sarò in mezzo ai tifosi perché certe emozioni le puoi vivere solo a Trezzo. Se lottiamo e soffriamo tutti insieme ce la possiamo fare”. Da bomber e capitano in campo a tifoso scatenato sugli spalti, Giorgio Pesenti è ancora lì con la sua Tritium che insegue la Serie D.

Sezione: L'ANGOLO DEL TIFOSO / Data: Dom 19 maggio 2019 alle 09:00
Autore: Stefano Spinelli
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