A seguito del pareggio esterno della Giana Erminio contro il Pro Piacenza, in sala stampa è intervenuto il mister biancoceleste Cesare Albè, che ha espresso le sue considerazioni sulla prestazione della squadra: “Dopo una partenza discreta, man mano abbiamo compiuto molti errori. Il momento è questo, diventa difficile quantificare in che modo loro siano stati incisivi, bravi e determinati, ma noi ci abbiamo messo tanto del nostro. Da un momento che sembrava buono fino alla partita casalinga con l’Arezzo; invece siamo andati male domenica e male questa volta, con ansia, paura e tanti dubbi. Non siamo riusciti a tenere su palla come dovremmo giocare. Successivamente c’è stato un evidente calo, con tanti giocatori nel secondo tempo da poter cambiare, aspettando un po’ perché erano diversi i problemi. Montesano come Pinardi potevano uscire, a seguire qualche infortunio, quello di Marotta, ma ce n’erano altri tre in precarie condizioni, per cui abbiamo cambiato quelli che ritenevamo stessero peggio. Non voglio togliere meriti al Pro Piacenza, come del resto alle squadre allenate da Fulvio Pea, con quelle palle messe lì su calcio di punizione, che ci siamo fatti noi da soli con esagerazione. Quando è entrato Musetti ci ha messo più difficoltà. Complimenti a Viotti che ha dimostrato le sue qualità di reattività in porta. Può essere soddisfatto solamente lui. C’è molto da pensarci a come mai questa involuzione, e come dicevo ai ragazzi, in questa categoria nulla è facile. Le partite di calcio sono quelle dove si può giocare palla, ma ci sono anche dei momenti in cui va letta in un’altra maniera e non bisogna subìre così tanto sui calci di punizione, oltre ad avere la personalità di continuare a giocare una volta incassata la rete. E’ una prestazione mediocre, che ne arriva dopo un’altra di altro genere, ma non si è saputo leggerla"

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Gio 08 dicembre 2016 alle 00:15
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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