Giana Erminio, Sergio Viotti: "Non a caso siamo la terza difesa migliore del campionato"

A seguito della vittoria di misura della Giana Erminio allo storico Armando Picchi di Livorno, l’estremo difensore biancoceleste Sergio Viotti, al rientro dall'infortunio alla schiena, ha espresso le sue considerazioni sulla partita giocata contro gli Amaranto: “Sono tornato tra i pali dopo un mese, a seguito di un infortunio importante alla schiena. Ci tenevo a fare bene, trasmettendo sicurezza, trovando certezze per me stesso. In uno stadio come Livorno, con tanta gente, l’importante era rimanere concentrati. Abbiamo fatto una prestazione eccellente contro questi avversari, che hanno dei singoli importanti, giocano un buon calcio, siamo stati bravi a soffrire, trovando questa rete con Alex, successivamente mantenendo il risultato. Sapete le mie caratteristiche, speravo che mettessero sempre palla in area, una qualità mia è andare a prendere le palle sul dischetto del rigore, perciò dicevo ai miei compagni di farla mettere, senza problemi. Ce ne andiamo da Livorno soddisfatti con questi tre punti, perché non è stato facile venire qui vincendo. Ce li godiamo e in settimana ripartiamo per pensare alla partita contro l’Olbia. Abbiamo impostato il nostro gioco, avendo dei singoli come Pinardi e Bruno spettacolari. Bravi a tutti, se ci mettiamo lì è dura farci rete, non a caso siamo la terza difesa migliore del campionato, qualcosa significa. Andiamo avanti con umiltà facendo più punti possibili. Il nostro obiettivo primario l’abbiamo raggiunto, con grande risultato per la cittadina, gli sforzi che ha fatto in particolare il presidente. Ci sono poche realtà in Italia come la Giana, tanto di cappello ai responsabili che sono riusciti a costruire una società importante come questa. Non ci fa paura nessuno, veniamo su ogni campo e giochiamo come sappiamo. Volevo ringraziare i tifosi del Livorno, mi hanno consegnato una maglia, che fa seguito al bel gesto dell’andata. Anche se si è avversario, hanno apprezzato molte cose che ho fatto a Gorgonzola. Quando ti comporti bene è bello ti apprezzano così, prima del giocatore viene l’uomo. Ero presente nelle due finali playoff del Livorno in serie B quattro anni fa, essendo tifoso del Brescia”