- Giana, la verità sullo striscione a Marassi

“Che ci fa lo striscione di ringraziamenti del Presidente della Giana Erminio Oreste Bamonte allo stadio Marassi di Genova?”. E’ questa la domanda che molti gianisti si sono posti nelle ultime quarantottore dopo aver visto la partita, o almeno gli highlights prima della gara tra Sampdoria e Juventus, valevole per la tredicesima giornata del campionato di serie A. Ebbene, come accaduto in altri stadi del massimo campionato professionistico italiano, sono scesi in campo gli striscioni dedicati alla raccolta fondi per l’Unicef, che anche la Giana aveva esposto in occasione della giornata dei bambini a novembre nella passata stagione di Lega Pro, e tenuti conservati in magazzino. Nessuno in quel di Genova si è degnato di dare un’occhiata prima di portare in campo lo striscione, e una volta mostrato ai tifosi doriani, rimasti stupefatti, ecco la sorpresa.

Questa la ricostruzione della vicenda in esclusiva per il nostro portale: la società AS Giana Erminio aveva riposto appunto nel magazzino lo striscione insieme a quelli che gli aveva dato Unicef per i playoff, di conseguenza Unicef gli ha chiesti per la Serie A. Qui la prima colpa: chi ha caricato il camion, è stato disattento a riporre nel rimorchio anche quello con la scritta ‘Grazie Pres !!’. Quindi Unicef li ha ricevuti e smistati in stadi della Serie A (chissà mai lo striscione poteva finire anche a Crotone, guarda caso in occasione dell’incontro della squadra calabrese proprio contro l’altro club genovese, il Genoa). La seconda responsabilità: nessuno ha controllato lo striscione che stava per entrare in campo, i bambini incolpevoli dunque hanno srotolato proprio quello biancazzurro sul campo del Ferraris. I giocatori ignari si saranno pure chiesti, ridendo sotto i baffi, cosa ci facesse uno striscione di ringraziamento con il logo di una società di Serie C su un campo di Serie A. Giungendo al lato piacevole della vicenda, grazie a questo aneddoto, la compagine martesana si è fatta conoscere positivamente anche nello stadio della Sampdoria e del Genoa, e in un match di cartello come quello con la Juventus. Per concludere, un incaricato Unicef ha telefonato alla Giana dicendo che a giorni le faranno avere lo striscione.