Marco Amelia, mister del Prato ed ex portiere della Nazionale Campione del Mondo nel 2006, esprime le sue sensazioni a seguito della sconfitta contro la Tritium: "Due volte in vantaggio e raggiunti: qualcosa non ha funzionato. Non abbiamo semplicemente chiuso la partita nel primo tempo con due situazioni facili di Maione e una di Tomaselli. Inoltre abbiamo sbagliato nella gestione dell ‘ultimo minuto del primo tempo dove abbiamo incassato il gol del pareggio. Di li in poi la Tritium ha preso coraggio e noi abbiamo fatto la gara sul profilo sbagliato di atteggiamento, facendo pensando più a giocate futili e zero concrete. Abbiamo commesso i soliti errori di limiti palesi: sta a me cercare di coprire questi limiti e rimettere le cose in linea. Non ci sono altre strade. Tornare in campo subito è sempre un bene, quando si perde. Dopo una trasferta lunga come questa ne faremo un’altra ancora più lunga, dove dovremmo cercare di pensare più ai recuperi dovuti alla stanchezza generale, che in questo momento abbiamo nelle gambe ma soprattutto nella mente. Coltello tra i denti e riprendiamo a battagliare con spirito diverso, sottolineo, ed è la cosa più importante. Voglio ringraziare personalmente i nostri tifosi: vederli tantissimi e carichi ad applaudire i ragazzi ed incitare la squadra sottolinea ancora di più quanto questa programmazione deve costruire un ritorno del Prato in serie C: i nostri tifosi lo meritano e dobbiamo cercare tutti di fare il meglio e il massimo per trasformare la programmazione del Club in realtà, è un dovere. Adesso è il momento dell’unitá e dello stare compatti. La Tritium? Hanno fatto la loro partita e sono stati molto bravi. Faccio i complimenti ai ragazzi e a mister Tricarico. Mando un saluto a Guida che fino a qualche giorno fa ho avuto il piacere di allenare".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Dom 21 novembre 2021 alle 18:30
Autore: Mattia Vavassori
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