Giana-Como è stata la prima partita rinviata per la pandemia nel febbraio scorso. Gara che poi era stata programmata per martedì 10 marzo a porte chiuse ma poi all'inizio di marzo ci fu il lockdown e la sospensione totale del campionato, Prima di quella partita avevamo intervistato Alessio Iovine, beniamino per tre anni del pubblico di Gorgonzola, che domani per la prima volta tornerà a calcare da ex il prato del Città di Gorgonzola e che l'anno scorso nella gara di andata a Como aveva anche segnato. Alla vigilia di questa Giana-Como riproponiamo alcuni brani di quell'intervista. “Non sai quanto mi dispiace che non ci sia il pubblico – ci aveva detto Alessio -; è tutto l’anno che aspettavo di giocare a Gorgonzola per salutare gli amici e i tifosi che mi hanno voluto bene nel mio periodo alla Giana. Sono stati tre anni bellissimi che ricordo sempre con grande piacere, perché lì sono stato bene. Peccato davvero. Giocare a porte chiuse non è certo bello”.

Qual è il ricordo più bello dei tuoi tre anni alla Giana?

“Ci sono stati tanti momenti belli, tante vittorie impossibili da dimenticare. Ne cito due: il 4-2 ad Alessandria in uno stadio pieno ma dove c’erano anche tanti tifosi della Giana e il 3-0 l’anno dopo in casa contro il Monza, gara in cui ho anche segnato un gol”.

Chi è invece il giocatore con cui hai legato di più a Gorgonzola?

“Sicuramente Andrea Montesano. Abitando vicini, venivamo sempre agli allenamenti insieme. E’ un vero amico, ma sento spesso anche Pinto e Perna e ogni tanto cerchiamo di vederci anche fuori dal campo perché c’è un bel rapporto di amicizia, nato proprio alla Giana”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 13:30
Autore: Stefano Spinelli
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