E' uno dei volti nuovi del mercato invernale della Tritium e non vede l'ora di dare il proprio contributo in campo. Lorenzo Rusconi, difensore, classe 2004, si presenta mandando un chiaro messaggio rivolto ai tifosi, in questa intervista rilasciata in esclusiva alla nostra redazione.

Benvenuto Lorenzo, raccontaci la tua breve ma intensa carriera.

“Grazie. La mia carriera è stata in gran parte nel settore giovanile tra Renate e Pro Patria, e di quest’ultima sono ancora di loro proprietà; l’anno scorso sono andato in prestito al Seregno dove ho disputato 30 partite, ed all’inizio di questa stagione ero al Sant’Angelo”.

Il tuo ruolo naturale in campo e le tue attitudini.

“Sono un difensore molto duttile ed a richiesta mi metto a disposizione del mister e posso giocare ovunque sia a 3 che a 4; per lo più gioco come terzino e mi piace fare i km. avanti e indietro lungo la fascia”.

Cosa ti auguri in questa nuova avventura alla Tritium.

“Personalmente spero di giocare più partite possibili e di fare il salto di categoria a fine stagione. Per quanto riguarda la squadra spero di contribuire ad un’ottima seconda parte di campionato, dove il primo obiettivo è sicuramente quello di salvarsi”. 

Conoscevi già i nuovi compagni di squadra.

“No, non conoscevo nessuno dei miei nuovi compagni”.

Le sensazioni avute rispetto alla società biancoazzurra.

“Il direttore mi ha dimostrato fin da subito la volontà sia da parte sua sia dal mister di avermi in squadra, e questo ha contribuito molto nella mia scelta finale. Le prime sensazioni sono buonissime e mi sembra un gruppo dove poter lavorare serenamente”.

Attualmente stai ancora studiando oppure lavori.

“Ho il diploma di quinta superiore in Scienze Umane. Lavoro in ufficio al mattino nell’impresa dei miei genitori”.

Un messaggio ai tifosi che vi sosterranno anche nel girone di ritorno.

“Sono loro il motivo per cui scendiamo in campo e sono sicuro che cercherò e cercheremo di far tornare il sorriso”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Ven 05 gennaio 2024 alle 09:00
Autore: Rossana Stucchi
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