Abderazzak Jadid, viceallenatore della Tritium, (domenica in panchina al posto dell'indisponibile mister De Paola), analizza il successo esterno ottenuto contro il Legnano e fa il punto della situazione in casa biancoazzurra:

“La vittoria in rimonta è doppiamente soddisfacente. Sono emersi i valori della squadra di sacrificio e a livello umano: sono ragazzi che si applicano e hanno il senso del dovere. La vittoria dà morale e gratifica tutto il lavoro fatto. Il primo tassello è questa vittoria per inseguire il nostro obiettivo. Abbiamo fatto tre punti fondamentali che danno autostima. Viviamo una proiezione positiva. Abbiamo letto la partita in corso. I cambi sono stati decisivi. La squadra è più competitiva. Si può avere la bravura di modificare la gara. Aver la prospettiva di due vittorie è importante avendo davanti due sfide salvezza. Gli infortunati? Abbiamo recuperato Bosia. Lazzaro ha fatto allenamento col gruppo e si sente bene: lo valutiamo alla ripresa. E’ ancora fuori Di Palma, recuperabile però in una settimana. Ne avranno ancora per molto tempo invece Tulissi, Selmi, Barzago, Gnaziri, Ortelli e Milesini. C’è ancora tanto da lavorare. Iniziamo a vedere miglioramenti e molta sicurezza, anche se commettiamo errori e prendiamo gol e non reagiamo in fretta in fase di pressing. Da quando ci siamo insediati io e Luciano De Paola abbiamo ottenuto due pareggi importanti, una sconfitta, dove abbiamo regalato la gara al Club Milano, concedendo una rete su rimessa laterale, e questa vittoria. Avremmo potuto avere due punti in più che alla fine della stagione contano. I portieri? Illipronti viene da una scuola importante come l’Atalanta ed ha margini di miglioramento. Rossi ha dato una grande mano ed è un profilo importante. Ora c’è una nuova scelta per il ruolo da titolare ma non è da escludere che Rossi possa ancora incidere. E’ in fase di lavoro personale. A tutti i giovani è permesso sbagliare. E’ vero che il margine di errore deve essere portato a zero. Siamo in fase di autostima: sappiamo che tutti avranno opportunità e si faranno trovare pronti. Gli attaccanti? Caraffa e Gjana sono due giocatori esterni; sono dinamici ed utili al nostro tipo di gioco e sono due ottimi esterni offensivi. Meneses è un bravissimo attaccante: ha un ottimo stacco, una grande visione di gioco e sa come tenere il pallone. L’obiettivo ora è recuperare Capogna sotto rete. Quando gli attaccanti sono sterili per troppo tempo, fanno presto a deprimersi, vivono per il gol. Capogna fa gruppo e motiva i giovani ed è fondamentale per la squadra".

Il vice allenatore conclude - "Se il direttore Giuseppe Pardeo riterrà opportuno di inserire un attaccante potremo avere più scelta chiaramente, ma siamo ben messi: dobbiamo continuare a lavorare con consapevolezza che obiettivo è raggiungibile. Possiamo toglierci soddisfazioni”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Lun 08 gennaio 2024 alle 10:00
Autore: Rossana Stucchi
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