Abderrazzak Jadid, viceallenatore della Tritium, esprime le sue sensazioni e fa il punto della situazione in casa biancoazzurra alla vigilia del match esterno contro la Varesina: "Mi complimento coi ragazzi. Hanno capito il momento del campionato e hanno disputato due grandi partite. Io e mister Luciano De Paola abbiamo chiesto di resettare vittorie e sconfitte e ci stanno riuscendo. Nel calcio si fa presto a dimenticare. Le prestazioni sono sempre state positive e l'unica nota stonata è stata la gara persa col Ponte San Pietro. I ragazzi stanno avendo sempre un atteggiamento propositivo. La Varesina? È la terza sfida in una settimana intensa sempre contro una squadra di alta classifica. Non vogliamo regalarle un centimetro. Sono convinto che da prestazione individuale di una certa importanza si alza il livello della prestazione della squadra. Dobbiamo continuare su questa strada. Sono fiducioso che sbagliaremo poche gare da qui alla fine del campionato. Gli infortunati?  Con Luciano cerchiamo strategie per recuperare i calciatori infortunati e per dosare le forze dei giocatori che hanno avuto degli acciacchi. Dobbiamo stare attenti a non avere ricadute tra quelli che abbiamo recuperato. Lavoriamo in settimana con diverse difficoltà per le ricadute e per infortuni lunghi. Da quando siamo arrivati alla Tritium io e Luciano non abbiamo mai avuto la rosa al completo a nostra disposizione. Nelle diverse gare abbiamo dovuto e dobbiamo adattare qualcuno in diversi ruoli. Dobbiamo avere rendimento anche se non abbiamo tutti i giocatori a disposizione. La formazione iniziale? Partiamo sempre dagli Under. Per rispettare la regola se inseriamo un under in difesa dobbiamo rinunciare a un giocatore over in quel reparto e lo stesso vale se lo mettiamo a centrocampo o in attacco. Bosia? Sta bene e sarà a disposizione per la partita fuori casa con la Varesina. Nelle ultime partite ha preso una traversa e ha segnato, mentre mercoledì è uscito nel primo tempo per un colpo alla testa. È recuperato e sarà a disposizione. Il portiere Bassani? Ci siamo complimentati con lui. Nelle gerarchie era il terzo portiere, ma si è fatto trovare pronto. È un ragazzo intelligente e taciturno. È uomo sicuro di quello che fa. Agisce, si dà da fare e lo ha dimostrato con personalità. Nonostante non sia alto 1,90, guardandolo negli occhi, per la sua personalità per magia diventa alto. È esplosivo tra i pali ed è bravo anche coi piedi. È una bravissima persona e un ottimo portiere. I successi ottenuti in settimana? Dobbiamo alimentarci di queste buone sensazioni. I ragazzi devono alimentarsi di queste ottime sensazioni, in modo da continuare a vivere giorni sereni. Vogliamo evitare la sconfitta: dobbiamo essere concentrati fino alla fine. Abbiamo subito tutti gli ultimi gol per errori individuali, non per la supremazia degli avversari. Dobbiamo assolutamente evitare questo. Ora restiamo concentrati e pensiamo ad affrontare la Varesina".

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Sab 03 febbraio 2024 alle 17:00
Autore: Mattia Vavassori
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