"Dalle stelle alle stalle", una nota espressione idiomatica che però per l'attuale capolista del girone C di Under 15 sarebbe più congruo invertire: "dalle stalle alle stelle". Una definizione perfetta del vissuto della Tritium che, abituata a competere sui campi dell'Élite, si è ritrovata a dover scendere un gradino più in basso, negli inferi danteschi. Lo scorso anno, infatti, non è stato uno dei migliori per la squadra biancazzurra che in campionato non ha mai trovato né una sua dimensione né tantomeno uno spazio per poter farsi valere in competizioni di alto livello. In un'intera stagione calcistica è riuscita a racimolare solamente 13 punti, circa la metà di quelli che attualmente si tiene stretta, conducendo vittorie che si contano sulle dita di una mano: per l'esattezza tre. Un numero molto basso per poter cercare di rimanere a galla in un campionato affamato come quello dell'Élite, per non parlare delle numerose sconfitte subite: 13 di fila a partire dalla prima giornata di campionato. La Tritium non vedeva la luce, anzi si trovava nella «selva oscura» e la situazione è rimasta la medesima con lo scorrere dei mesi, fino a quando si è arrivati all'ultimo scontro, quello contro la Cisanese, dove le reti subite ammontano a quota 5. Una brutta sconfitta in casa che ha bruciato gli animi e che ha lasciato tanta amarezza, ma per fortuna oggi la Tritium ha fatto della casa il proprio fortino. «La diritta via era smarrita». Era, appunto, ma non lo è più: la Tritium, infatti, guarda dall'alto del suo primo posto tutte le rivali. I dati attuali sono uno spettacolo per gli occhi: nelle prime nove giornate si contano otto vittorie, un solo pareggio e soprattutto zero sconfitte, 37 gol effettuati e due marcatori da urlo, Habib Sanogo e Stefano Tinti. Sono giocatori molto simili: offensivi, dotati di ottima velocità e grande fisicità. Sanogo è attualmente artefice di 9 gol, mentre Tinti è a quota 8. Due gioielli della squadra, ma quest'ultima si compone di molteplici altri pezzi preziosi, basti pensare al giovane Salvatore Stavola, condottiero della vittoria contro la Casati Arcore, che ha realizzato uno dei gol più belli da inizio campionato: un tiro da fuori area calciato con il piede debole. É una bella squadra quella del tecnico Carlo Viscardi, che è arrivato quest'anno in casa Tritium insieme ai suoi compagni di avventura, Carlo Manenti e Ilario Molinari, di cui si fida ciecamente e con cui condivide gioie e dolori calcistici da ormai 14 anni. Gli scorsi anni era impegno a Ponte San Pietro dove ha allenato gli Esordienti classe 2008, per poi passare all'annata 2009 e quindi arrivare in soccorso ai biancazzurri. Tale cambiamento interno è stato un bel colpo vincente e dopo un breve periodo di assestamento la squadra ha trovata un giusto equilibrio. Nell'ambiente si respira un clima sereno e ben motivato, tanto che i ragazzi sono seri nel lavoro, infatti la percentuale di presenze agli allenamenti dei giovani biancazzurri è sempre altissima. Il tutto per un unico fine: la promozione in Élite, come si evince dalle parole dell'allenatore: «Sappiamo bene dove puntare, ma per arrivarci bisogna impegnarsi molto e non dare mai per scontato nulla, perché non si è mai al sicuro e le partite vanno affrontate una alla volta, tutte in maniera decisa. Le prospettive ci sono e la voglia di rinascita è alla base di tutto». Lucifero sembra ormai un ricordo passato, un incubo lontano, ma la guardia non va mai abbassata e la distrazione non è una componente della squadra. Questa domenica, 26 novembre, la Tritium sarà impegnata sul campo del Missaglia, forse una partita poco temibile, ma comunque da giocare perché, come diceva un vecchio saggio, ogni partita fa storia a sé. Dopodiché l'undicesima giornata sarà certamente da tenere d'occhio perché ci sarà il big match contro la quarta in classifica, l'Ac Leon, che attualmente si trova a pochi passi dallo scomodare le formazioni sul podio. Potremmo definirlo come il secondo scontro diretto della stagione; il primo è già avvenuto a metà ottobre ed è terminato in pareggio con la Speranza Agrate, che resta alle calcagna della Tritium, a soli quattro punti di differenza. Élite, già il nome ci fa comprendere il fatto di essere per pochi, per i migliori, per chi davvero ne valga la pena e se lo merita, e tra questi la Tritium ci vuole essere, ci deve essere. Un senso di rivalsa prevale negli animi dei giovani biancazzurri che in settimana si allenano costantemente e duramente per dare il massimo nelle sfide del fine settimana per puntare in alto, fino alle stelle.  

Sezione: SETTORE GIOVANILE / Data: Sab 25 novembre 2023 alle 19:00 / Fonte: sprintesport.it
Autore: Mattia Vavassori
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