Tommaso Augello ha segnato ieri con la Sampdoria il suo primo gol in Serie A nella vittoria dei blucerchiati contro la Lazio. Per l'ex terzino sinistro della Giana è stata la sua migliore partita in Serie A, tanto che la Gazzetta dello Sport lo ha celebrato come migliore in campo: voto 7,5 con questa motivazione nelle pagelle: "Assist, bel tiro, gran gol, spinta offensiva senza concedere niente dietro. E cross precisi. Comincia a farsi interessante". E poi nell'articolo dedicato alla Samp si legge: "L'oro della Sampdoria. Tommaso Augello è arrivato in A a 25 anni, non ha un passato da canterano in qualche grande club, eppure ieri si è preso la scena, assist per Quagliarella e primo gol personale in A".

Augello infatti, nato a Milano il 30 agosto 1994, è cresciuto nel Cimiano, società di calcio giovanile della periferia nord-est di Milano. Ha fatto tutta la trafila nel Cimiano (10 anni) e nel 2011 è stato prelevato dal Pontisola dove, all’età di 17 anni, ha giocato subito titolare in Serie D. Resta nella squadra di Ponte San Pietro per tre stagioni, tutte in D, e nel 2014 fa il salto nei professionisti, approdando alla Giana Erminio neopromossa in Serie C. Cesare Albé lo seguiva da un anno e con lui esplode, tanto che diventa subito un punto di forza della squadra e tre anni dopo la Giana lo vende allo Spezia in Serie B. Il resto è storia recente: due campionati in B e nel 2019 l'approdo in Serie A alla Sampdoria. A 26 anni Tommy ha ancora margini di crescita e il futuro è suo.

Sezione: EDITORIALE / Data: Dom 18 ottobre 2020 alle 09:30
Autore: Stefano Spinelli
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