Padova in Serie B, all'Euganeo un pezzo di storia della Giana Erminio

24 aprile 2016 – 23 aprile 2018. 729 giorni, ovvero a quasi due anni di distanza da quando la Giana Erminio conquistò la sua seconda salvezza consecutiva nei professionisti allo stadio ‘Euganeo’ di Padova, la squadra del capoluogo di provincia veneto viene promossa in B. Due destini diversi, ma entrambi i club in questi ultimi due anni si sono sforzati per fare sempre meglio. Nel 2016 la salvezza aritmetica della Giana arrivò con due giornate d’anticipo, proprio come in questa stagione quando la sconfitta del Gavorrano contro l’Alessandria ha permesso alla compagine martesana di centrare la terza serie professionistica per il quinto anno consecutivo, ma a differenza di quell’annata sta lottando ancora per un posto nei playoff, tutto passerà dagli ultimi due decisivi incontri contro proprio il Gavorrano, e l’Arzachena. Quel 24 aprile andarono in rete Marotta al 33’ e Gasbarroni al 76’ dopo una grande partita di sacrificio (per rivedere la cronaca CLICCA QUI). Il Padova provò a giocarsi fino in fondo una chance per classificarsi in quarta posizione (ultimo posto per qualificarsi ai playoff di quel campionato), ma non ci riuscì terminando il campionato in quinta posizione a 54 punti, mentre la Giana Erminio concluse dodicesima a 42 punti ex aequo col Lumezzane. Successivamente, i biancoscudati migliorarono il proprio percorso nella passata stagione classificandosi terzi ex aequo col Pordenone a 66 punti, qualificandosi a pieno titolo per i playoff, proprio come la Giana Erminio che si posizionò quinta a 66 punti, sotto a club blasonati come Cremonese, Livorno, Alessandria e Arezzo; ma il percorso delle due squadre non si incrociò perché venne compiuta una suddivisione geografica dei gironi di Lega Pro differente rispetto alle precedenti annate. In questa stagione nel girone B di Serie C, dopo un avvio scintillante del Renate, il Padova non riusciva a trovare la testa della classifica, pur essendo la squadra più attrezzata per vincere il campionato, ma a un certo punto le Pantere hanno mollato la presa permettendo al Padova la rincorsa verso la vetta e la vittoria della competizione. Invece, per il club biancoceleste, tanto speranzoso di poter fare meglio del campionato 2016/2017, non resta altro che consolarsi al massimo di un’ottava posizione; ma il mantenimento della categoria per il quinto anno di fila è veramente considerevole per una cittadina dell’hinterland milanese di ventimila abitanti. Dunque forza Giana, e congratulazioni al Padova che torna nella serie cadetta dopo quattro anni