Il Piacenza di questa stagione è ripartito da Arnaldo Franzini il tecnico del ritorno fra i professionisti che, nonostante un avvio di campionato non particolarmente brillante, non è mai stato messo in discussione. La squadra è stata rivoluzionata, soprattutto il centrocampo che ha visto le partenze dei “vecchi” Cazzamalli e Franchi (scesi in serie D), del regista Taugourdeau (al Trapani) e del gioiellino Saber volato in B, al Carpi a fine mercato. Partenze che hanno obbligato mister Franzini a ricostruire il reparto da zero e il Piacenza a darsi da fare sul mercato. Ne è uscito un mix che ha puntato sull’esperienza di Pederzoli, su un giovane come Jacopo Scaccabarozzi che sulle spalle ha già 4 anni da titolare a Renate. Sulla fame di riscatto di Tommaso Morosini, sceso fra i dilettanti alla Virtus Bergamo e tornato tra i prof in cerca di conferme. Dal Pontedera è arrivato Della Latta. Tutti stanno trovando spazio, anche anche Jacopo Segre, classe 1997 settore giovanile del Torino che, come si suol dire, è un giovane di belle speranze. In difesa gli innesti degli ex Pro Piacenza Fumagalli (portiere) e Bini (difensore centrale) hanno portato ancor più esperienza che è andata ad aggiungersi a quella di capitan Silva e del carrarmato Pergreffi. Sulle fasce largo ai giovani, con Masciangelo, Mora e Di Cecco. Anche l’attacco ha subito diversi cambi, unico superstite Niccolò Romero (assente oggi perché squalificato) molto si era puntato su Simone Corazza, bloccato a inizio campionato da un infortunio e sul giovane Zecca, primavera del Sassuolo. Diversi i moduli cambiati da mister Franzini in questo avvio di campionato, ma quello più probabile con cui si presenteranno a Gorgonzola dovrebbe essere il 4-3-3.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Mar 07 novembre 2017 alle 22:00 / Fonte: asgiana.com
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
vedi letture
Print